INTERVISTA A... SARAH MORGAN
eccoci qui con un'altra intervista ad un'autrice molto amata qui in Italia. Sarah Morgan, autrice delle serie Puffin Island e Da Manhattan con amore, ci ha dedicato il suo tempo ed ecco qui per voi le risposte alle nostre domande!
- Ciao Sarah e benvenuta nel nostro blog! Prima di tutto grazie per aver accettato questa intervista, è un vero onore averti qui. Partiamo dalla prima domanda: Chi è Sarah Morgan nella vita di tutti i giorni, lontano dalla scrittura? E quando hai capito che quella era la tua strada?
Ciao e grazie per ospitarmi nel vostro blog! Chi sono io nella vita di tutti i giorni? Sono una moglie, una madre, una figlia, una sorella e un'amica - immagino come molti dei personaggi di cui scrivo! La famiglia e gli amici sono importanti per me e quando non lavoro (lavoro sodo!) di solito passo del tempo con le persone che amo. Poiché la mia vita lavorativa è prevalentemente al chiuso, e spesso da sola, mi piace uscire all'aperto quando è possibile. Preferisco essere attiva e godermi le escursioni, andare in mountain bike e incontrarmi con gli amici. Mi piace anche viaggiare e, naturalmente, leggere! Tutti noi amiamo i libri, no?
- Qui da noi sono stati tradotti molti dei tuoi romanzi, come ti senti ad essere sbarcata in Italia grazie alla Harper Collins? E com’è il tuo rapporto con i lettori d’oltreoceano?
Sono così, così fortunato da avere un pubblico così globale. Ho lettori in tutto il mondo, e i miei lettori italiani sono così cordiali e amichevoli - mi sento molto fortunata. Grazie ai social media (principalmente Facebook e Instagram!) sono costantemente in contatto con i lettori ed è molto personale. È un tale privilegio conoscere i lettori così bene. Mi ha insegnato che ovunque viviamo, chiunque siamo, condividiamo le stesse speranze, paure e sogni. I miei lettori sono una comunità e li apprezzo enormemente.
- Come nasce l’idea di creare delle Serie ambientate in posti così diversi? Da Puffin Island a Manatthan il salto è grande :) E soprattutto cosa ti ha ispirato a scrivere di protagonisti maschili così perfetti e di cui, parlo a nome di molte lettrici, ci siamo letteralmente innamorate?
Sono così felice che vi siate innamorate dei personaggi! È così che mi sento quando scrivo i libri, così quando i lettori mi dicono che si sentono allo stesso modo è il miglior complimento. Quando ho scritto la mia serie di Puffin Island, volevo esplorare l'impatto del vivere su un'isola in una piccola comunità relativamente isolata. Certo che non è per tutti, e quando pensavo alla mia serie di Manhattan, ho pensato che sarebbe stato divertente prendere tre donne che non vedevano l'ora di lasciare l'ambiente di una piccola città. Quando ho iniziato la serie non sapevo che si sarebbe esteso a sei libri e un romanzo. Mi sono divertita così tanto a scrivere quei libri e sono entusiasta di come è andata a finire.
- A quale dei tuoi libri sei maggiormente legata e qual è invece la protagonista femminile che senti più simile a te? E quale quello più distante?
Questa è una domanda così difficile! Il mio libro preferito è sempre quello che sto scrivendo in quel momento, ma se dovessi scegliere un preferito tra tutti quelli che ho scritto potrebbe essere Mentre fuori nevica perché era il mio primo libro più lungo. Quale eroina è più come me? Questa è una domanda difficile perché creo tutti i miei personaggi come individui e hanno i loro punti di forza e di debolezza, quindi non sono basati su nessuno. Comunque suppongo di essere un po 'come Eva di Miracolo nella 5a strada (Miracle on 5th Avenue). Sono piuttosto ottimista, probabilmente troppo loquace e spero di essere una buona amica.
- Noi lettori siamo troppo curiosi: a cosa stai lavorando in questo momento?
Ho appena finito (un giorno fa!) il mio libro di Natale che uscirà nel 2018 negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Si chiama The Christmas Sisters ed è un romanzo indipendente su una riunione di famiglia nelle innevate Highlands scozzesi. Mi ha fatto ridere mentre lo scrivevo (e piangere!) e spero che i lettori si sentano allo stesso modo. Spero anche che presto possa essere disponibile in Italia.
- Cosa diresti alla Sarah del passato e a quella del futuro?
Mi preoccupo sempre troppo per il futuro! Vorrei dire a me stessa di preoccuparmi solo delle cose che posso controllare, e lasciare che il resto si prenda cura di se stesso. Ma probabilmente non mi ascolterei!
Grazie mille per il tuo tempo. Speriamo di vederti presto in Italia!
Lo spero anche io. Grazie per avermi chiesto di fare questa intervista e mando il mio amore a tutti i vostri lettori.
Sarah
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