Recensione: Tutta la neve del cuore di Giovanni Novara

by - giovedì, dicembre 21, 2017

Lettori, non potevo certo lasciarmi scappare questo nuovo romanzo di Natale. Ecco qui la mia recensione a Tutta la neve del cuore di Giovanni Novara, edito dalla Butterly Edizioni!


Per Ginny il Natale è sempre stato un momento felice, fino a quando una lettera ha frantumato ogni sua certezza. A 25 anni si ritrova single, dopo una storia finita male che l'ha resa insicura e convinta di non meritarsi l'amore di nessuno. Persino la sua famiglia disapprova le sue scelte di vita, e tutto questo la fa sentire incompresa e sola. Fingersi forte davanti agli altri diventa ogni giorno più difficile... Il destino poi sembra farsi beffe di lei facendole incontrare Nataele. Non solo lui ha un nome che le ricorda i momenti felici che non rivivrà mai più, ma è anche un valido candidato per il posto di lavoro che ha sempre sognato. C'è qualcosa in lui che la attira come una calamita, ma il suo cuore cinico e gelido non le permette di lasciarsi andare. Ma complice la neve, l'avvicinarsi del Natale e la magia di Parigi, Ginny scoprirà che l'amore è l'unico rischio che vale la pena di correre...

Certi incontri sono destinati ad accadere... 

Questo romanzo è molto più di un semplice regalo di Natale! È un dono per chi ha voglia di emozionarsi e credere ancora nell'amore... 

Tu provi a nasconderti dall'amore, ma in fondo sai che ti troverà....




Il Natale è una festa durante la quale i nostri cuori dovrebbero esplodere di gioia, dovremmo incantarci davanti agli alberi addobbati, alle luci che illuminano le vetrine e le strade, il sorriso non dovrebbe mai lasciare il nostro volto. Per Ginny però non è così, lei ha imparato ad odiare questa festa, a non provare nulla se non tristezza al solo pensiero, a tutto quello che anche lontanamente le ricorda il Natale.
Possiamo definire la nostra protagonista una piccola Cenerentola per come viene vessata dalla famiglia, non capita e appoggiata, ed è proprio durante i preparativi di una cena di Natale che il suo mondo crolla, le bugie su cui era stata costruita la sua esistenza cadono, mostrandosi a lei, mostrandole la verità. Una lettera e tutto cambia.

Anni dopo Ginny abita con Luna a Parigi, è alla disperata ricerca di un lavoro e sarà proprio la sua coinquilina, a volte egocentrica e in apparenza distratta, a darle una nuova opportunità. La nostra Ginny non deve far altro che riprendere in mano la sua vita e smettere di avere paura. Credere di nuovo nei suoi sogni.


“Molti scambiano le nostre scelte come delle mancanze che ci rendono più brutti, insignificanti quasi, quando invece non capiscono che le abbiamo preferite a tante altre.”


Nataele ha da sempre una cotta per il suo capo e finalmente riesce a coronare il suo sogno, passando una notte di fuoco con lei. Al suo risveglio però trova una lettera di Cristina in cui non solo gli dice di aver sbagliato ma anche di avergli fissato un colloquio a Parigi per permettergli di realizzare il suo più grande sogno: diventare un architetto. Nataele è un ragazzo spigliato, gentile, aperto, uno di quelli che incontri per caso in un bar o su un aereo e ti fa venire voglia di parlare, di raccontare un po' di te, della tua vita. È uno di quei protagonisti maschili che nei libri non siamo abituati a vedere, non è il classico maschio alfa che si comporta male, ed è proprio per questa caratteristica che si fa amare.


“Quando la vita ti mette con le spalle al muro, non puoi far altro che adattarti e crescere oppure rimanere schiacciato dal peso dei tuoi stessi sogni dell'illusione e della fantasia.” 


Una notte a Natale a... è la più importante opera architettonica dell'anno e si svolgerà a Parigi e toccherà proprio a Nataele e Ginny realizzarla.
Insieme.
Un incontro tra due anime pure, due persone che fin dal loro primo incontro si attraggono, fisicamente ma anche mentalmente.
Nataele non sfugge a queste sensazioni, le accoglie e cerca in tutti i modi di conoscere Ginny, di scoprire di più, di vedere oltre la sua anima ferita. Ginny, dal canto suo, si ritrova coinvolta da quel ragazzo dolce e gentile che la fa ridere, ma che anche solo con il suo nome, le ricorda quella festa che tanto detesta.


“Voglio correre via e non sentirmi in trappola. Voglio evitare che i ricordi riaffiorino prepotenti, voglio nascondere le cicatrici, non mostrare il dolore dietro gli occhi stanchi di piangere.” 


Tutta le neve del cuore è una storia importante che tratta temi forti, temi purtroppo attuali e lo fa con una semplicità, in punta di piedi, che commuove e colpisce. La violenza fisica e mentale è una cicatrice che si porta per tutta la vita, non si può far sparire, ma si può alleviare. L'amore di Nataele, la sua pazienza, la sua gentilezza e anche il modo in cui mette Ginny di fronte alla verità, sarà un unguento per lei, le farà rivalutare le sue incertezze, le sue paure e affrontare quello che fino a quel momento non aveva il coraggio di fare.


“Ma non è amore quello che fa male, quello che non ci capisce e che ci fa sentire ancora più sole. Non è amore chi ci guarda e non ferma i pugni nemmeno di fronte alle lacrime. Non è amore chi ci promette di cambiare e poi non lo fa. Non è amore chi lo giura e non lo mantiene.” 


A stupirmi oltre alla storia, che come avrete capito mi è piaciuta tantissimo, è stata la scrittura di Giovanni. È pura poesia, è delicata. Una penna che accarezza la pelle del lettore scaldando il suo cuore e facendo affiorare le emozioni. Quelle stesse che puoi stringere tra le mani mentre scorri le pagine del kinlde. Mi sono commossa, ho riso di fronte ad alcuni dialoghi tra i protagonisti, veri e imperfetti come nella realtà, e ho sperato. Ho sperato davvero che Ginny superasse tutto e facesse pace con quello che nel suo passato l'ha resa così fragile e impaurita.

Questo romanzo è un piccolo gioiello del Natale, qualcosa da custodire e da poter rileggere nei momenti un po' tristi, è disarmante perché, nella sua semplicità, fa riflettere. Vi ritroverete a sottolineare intere frasi, quasi tutto il libro e verrete travolti e cullati dalla storia di Ginny e Nataele.


Non mi resta che augurarvi una buona lettura e tantissimi auguri di Buon Natale!




5 stelle su 5

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